Soltanto il 10% delle frazioni prioritarie è stato sinora ricostruito. E’ una doppia ricostruzione quella dell’Aquila, centro storico che corre veloce verso una sua definizione, e le frazioni rimaste indietro.
Primi spiragli si sono registrati soltanto negli ultimi mesi, ma c’è ancora molto da fare. Arriva dunque un nuovo provvedimento per velocizzare – almeno nella teoria – le procedure per l’apertura dei cantieri. L’obiettivo è cercare di raggiungere per le 13 frazioni più danneggiate il livello di ricostruzione del centro città, come spiega il direttore dell’Ufficio speciale dell’Aquila, Raniero Fabrizi.
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