Sopralluogo a Secinaro anche del presidente della Regione Luciano D’Alfonso,appena uscito dal Com di Sulmona per una riunione per fare il punto sull’emergenza.
“Sono in azione 4 Canadair e due elicotteri (uno della Regione e uno dei vigili) e il grande bombardiere d’acqua. Tutti insieme riescono a scaricare ogni giorno da 600mila litri di acqua a un milione di litri di acqua a seconda della composizione, della ventosità”, ha detto D’Alfonso.
Due i Canadair francesi in azione da ieri mattina tra Morrone e Secinaro, mentre è previsto l’arrivo dei militari del Nono Reggimento dell’Aquila. Ma la guerra contro l’incendio è inarrestabile. Sono quattro le linee di fuoco: il fronte di Bagnaturo che minaccia Rocca Casale, quello che ha colpito il Morrone e Pacentro, le fiamme di Secinaro che potrebbero attaccare Tione degli Abruzzi e punti di fumo sono attivi a Tagliacozzo.
Lotta ai piromani anche attraverso l’elaborazione di una mappa aggiornata dei sentieri battuti di accesso alle montagne che sono bersaglio degli incendi, a volerla è stata la Prefettura dell’Aquila che ieri mattina ha avviato una ricognizione. L’obiettivo è dissuadere i piromani e individuare i responsabili degli incendi che stanno devastando la Provincia dell’Aquila.
height=315