E’ diventata una vera e propria battaglia quella tra gli inquilini dell’edilizia residenziale pubblica che a sette anni dal terremoto ancora non viene ricostruita e tutte quelle istituzioni che nel tempo avrebbero dovuto garantire il ripristino di centinaia di alloggi.
La rabbia degli inquilini è riesplosa questa mattina, con un sit-in di protesta davanti a uno dei quartieri Ater più colpiti, il complesso di via Amiternum, diventato nel frattempo anche una vera e propria discarica abusiva e malsana dove viene abbandonato di tutto. A guidare la protesta il “Coordinamento degli inquilini Erp”, con alla testa Antonio Perrotti, che ricorda i numeri dell’edilizia in attesa di rinascita: 500 alloggi – per altrettante famiglie – che sono da sette anni senza alcuna certezza sui fondi per la ricostruzione nonostante le proteste, le sollecitazioni, gli incontri anche a Roma con la struttura di missione che si occupa a livello governativo della ricostruzione del cratere abruzzese.
Il servizio del Tg8: