Adesso anche la Regione Abruzzo con il presidente D’Alfonso interviene per il bilancio del Comune dell’Aquila a rischio default.
Una serie di riunioni tra la giunta e i tecnici della Ragioneria (ma anche con lo stesso presidente Luciano D’Alfonso) per fare leva nei confronti di un esecutivo che per la prima volta dal terremoto resta sordo alle richieste dell’Aquila, città terremotata che non ce la fa da sola a sostenere minori entrate (dovute all’inagibilità del patrimonio immobiliare) e le maggiori spese.
La questione è sempre quella del mancato trasferimento, a oggi, di 19 milioni di euro, quanto necessario al Comune per non tagliare i servizi e rinunciare a progetti e investimenti, e provenienti da un fondo straordinario statale messo a disposizione dei Comuni che a fronte di emergenze che esulano dalle loro possibilità, hanno bisogno di essere supportati dal governo. Il bilancio approvato in giunta è “a zero”, come spiega l’assessore Giovanni Cocciante, e se entro il 25 maggio non arriveranno le risorse attese, è così che verrà portato in consiglio comunale.