Sit-in dei lavoratori delle Case di riposo a Chieti, in piazza Garibaldi, per protestare contro una situazione diventata insostenibile.
Il presidio è voluto dai sindacati e dalle Rsu perché all’interno della Case di riposo, la situazione è diventata insostenibile non solo per i lavoratori, anche per gli anziani ospiti. I dipendenti sono senza stipendio da due mesi, i fornitori non pagano, scadenze e adempimenti incombono, soprattutto ci si chiede che ne sarà dei 120 anziani ospiti. Tra promesse non mantenute, i 74 dipendenti che arrivano ad un centinaio con l’indotto, rischiano il posto di lavoro. “Basta con le prese in giro della politica, – dice Smeraldo Ricciuti Confsal Seal, la sigla più rappresentativa degli Istituti riuniti San Giovanni Battista – devono arrivare i soldi, così non si può andare avanti.” La Regione è il maggiore debitore della struttura attravreso la Asl ma il problema, secondo il consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo, non sarebbe nemmeno nell’agenda dell’Ente. Stamani la rabbia dei lavoratori scenderà in piazza e si faranno portavoce dei 120 anziani ospiti delle case di riposo, riposo, a questo punto, per modo di dire. Prossimo incontro, il 30 ottobre, nella sede della Regione di viale Bovio a Pescara.