Il Cantante della Solidarietà e l’Adricesta con Abruzzo Nomade hanno consentito la donazione di 5 carrozzine agli ospedali di Pescara, Penne e Popoli.
Ancora una iniziativa voluta fortemente dall’Adricesta e dal Cantante della Solidarietà, al secolo Salvatore Ranieri, che porta avanti un progetto grazie anche alla vendita del suo ultimo disco “Ricomincio da 20”. Ranieri è rimasto entusiasta dalla presidente dell’Adricesta onlus, Carla Panzino. Grazie alla collaborazione con Abruzzo Nomade è stata resa possibile questa iniziativa. Un dono di 5 carrozzelle che va ben oltre il mero gesto. Prosegue, infatti, il progetto di umanizzazione portato avanti con tenacia dall’Adricesta per l’arredo del reparto di Pediatria dell’ospedale di Pescara per rendere l’atmosfera più vicina possibile all’aria di casa per i piccoli degenti e i loro genitori. Testimonial da 15 anni dell’Adricesta è l’attore e regista Alessandro Preziosi. Tutti possono contribuire ai progetti dell’associazione con la donazione del 5 per 1.000. Il tutto alla luce del sole perché c’è il sito internet dell’Adricesta, la pagina Facebook e naturalmente la sede nei locali dell’ospedale civile di Pescara con tanto di recapito, indirizzo e numero di telefono. Prossimi appuntamenti il tradizionale “Un carabiniere per Babbo Natale” per la gioia dei bambini in corsia e lo spettacolo di Van Gogh di Preziosi, a gennaio, al Circus di Pescara. Come diceva Ippocrate nel IV secolo a.C. bisogna prendersi cura delle persone “in toto” non concentrarsi solo sulla malattia, affinché venga rispettata la dignità del paziente. Ed è proprio su questo che si batte l’Adricesta: il rispetto del paziente e l’umanizzazione della sanità. Non manca l’appello agli imprenditori affinché possano contribuire con meritorie donazioni e alla politica per rendere la sanità il punto cardine di una società civile. Adricesta va avanti e già pensa a una grande festa per i 15 anni dalla sua fondazione. Alla conferenza stampa di presentazione della donazione delle carrozzine anche i vertici della Asl di Pescara e le volontarie e i volontari dell’Adricesta. Insomma, la donazione all’Adricesta è un atto d’amore con un riscontro alla luce del sole: soldi che si sa bene dove vanno a finire. Ed è la trasparenza uno dei punti di forza dell’Associazione.