Proprio questa mattina il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, ha individuato i luoghi che ospiteranno le sei aule del Liceo Cotugno rimaste senza spazi.
L’istituto di via Leonardo Da Vinci ritenuto inagibile da una recente sentenza del Tar e alla ricerca spasmodica di nuove strutture idonee per ospitare una popolazione scolastica di 1.200 studenti, sarà suddiviso fra più sistemazioni: 18 le aule che resteranno al primo piano del Cotugno stesso, in via Leonardo da Vinci, 30 quelle che saranno ospitate nel polo scolastico di Collesapone, 6 nei musp (i moduli provvisori post-sisma) adibiti fino all’anno scorso a uffici del tribunale a Bazzano, prima che la cittadella giudiziaria tornasse nella sua sede a via XX Settembre: ed è la novità di oggi.
Partito, intanto, l’altro fronte di lavoro: quello per la sistemazione dell’ex Optimes, l’ex fabbrica alla periferia ovest della città che farà da edificio Jolly a mano a mano che nei prossimi anni anche le altre scuole dell’Aquila saranno sottoposte a lavori di adeguamento sismico. Ma in questo caso ci vorranno almeno sei mesi di lavori di sistemazione. Intanto è sulla scelta di mantenere 18 aule proprio all’interno del Cotugno che si addensano i dubbi dei genitori.