Pescara, progetto “Pesos”, da casa al lavoro in bicicletta tutti i numeri della prima fase di sperimentazione.
E’ stata sicuramente condizionata dal Covid 19 e dal necessario ricorso allo smart working e alla didattica integrata o a distanza, ma si è comunque chiusa con un buon risultato la prima fase del programma”Bike trial” inserito nel progetto Pesos (Pescara sostenibile).
140 biciclette a pedalata assistita, tra pieghevoli e citybike, sono state assegnate a rotazione a dipendenti di enti e aziende che hanno dato la loro disponibilità a partecipare al programma.
151 gli utenti attivi, per 148 giorni netti di utilizzo dei mezzi, anche in considerazione delle pause Covid. L’attività è stata monitorata attraverso sistemi tecnologici inseriti sulle biciclette ed elaborata attraverso un algoritmo che ha consentito di stilare una classifica di merito che consente di accedere a delle premialità.
“Si tratta di un’iniziativa che ha un forte valore di impegno sociale – sostiene l’assessore alla Mobilità, Luigi Albore Mascia – con la determinazione di dare un bel segnale di cambiamento: vogliamo dimostrare che in una città come Pescara, in un’area vasta come quella metropolitana, ci si può muovere anche senza fare necessariamente ricorso all’auto propria. Ecco perché abbiamo voluto incidere, innanzitutto, sugli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola. Non guardiamo alla bicicletta come un mezzo a sé stante, ma all’interno di un sistema di sharing integrato che consenta uno scambio che abbia come cardine, per le percorrenze più lungo, anche il sistema di trasporto pubblico locale.
Le sessioni totali di utilizzo delle bici sono state 2885, per un totale di 17.619,67 chilometri percorsi; la media delle distanze percorse giornalmente è di 119, 05 km. Il percorso medio si è attestato su 6,10 km con una media giornaliera per utente di 0,78 km. Sul piano dell’inquinamento l’operazione ha consentito un risparmio stimato di 2517,10 gk di Co2.
Al progetto partecipano 13 tra aziende ed enti tra cui la Asl, la Synergo, la Rai, la Regione Abruzzo, il Comune di Pescara, la Fater, gli Uffici giudiziari, Rfi, Tua, Adiconsum, Agenzia delle Entrate e Istituto Alessandro Volta.