Sono stati consegnati stamani all’impresa Omnia Servitia della Holding Colasante di Lanciano i lavori del Covid Hospital di Pescara.
La Omnia Servitia, lo ricordiamo, società della holding che fa capo all’imprenditore Antonio Colasante e che ha sede operativa nella zona industriale di Lanciano, è l’azienda che si è aggiudicata l’appalto per la realizzazione del Covid Hospital di Pescara, nell’ambito della procedura indetta, con urgenza, dalla Regione Abruzzo. Si è collocata al primo posto della graduatoria redatta all’esito dell’apertura delle offerte pervenute. Il Covid Hospital nascerà nella palazzina dell’ex Ivap in Via Rogopiano a ridosso dell’Ospedale Civile, di proprietà dell’Azienda sanitaria locale di Pescara.
“Siamo orgogliosi – ha affermato Gianluca Di Loreto, ingegnere, direttore operativo della Omnia Servitia e coordinatore dello staff tecnico del progetto – di poter dare il nostro contributo per la realizzazione di un’opera importante per l’intero Abruzzo. Siamo già al lavoro per poter procedere, in tempi record, alla realizzazione dell’ospedale, che dev’essere concluso entro 90 giorni dalla presa in consegna. Questa struttura, dedicata al settore Infettivi, – aggiunge – è più che necessaria in virtù dell’emergenza che stiamo affrontando e risulterà utile anche in futuro, una volta terminata l’emergenza Covid 19, dato che andrà ad arricchire il patrimonio della sanità regionale”.
“Abbiamo creduto tanto in questo progetto: il suo valore aggiunto sta nella propria utilità sociale”, afferma invece Colasante.
La Omnia Servitia è una realtà affermata, a livello nazionale, nel settore del global service e del facility management, per le amministrazioni pubbliche e in particolare per quelle sanitarie. Conta 700 dipendenti e fa parte del Consorzio Italia Servizi (Cis), sempre del gruppo Colasante, che, complessivamente, dà lavoro a 2 mila addetti. Il Covid Hospital sarà dotato di 214 posti letto, di cui 174 per la degenza e 40 di terapia intensiva, da attivare gradualmente.
Il Servizio del Tg8:
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