Sono 11 i medici di famiglia deceduti, ad oggi, per l’epidemia di Covid-19. L’aggiornamento è del segretario della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg) Silvestro Scotti.
La situazione afferma al’ANSA, “continua ad aggravarsi. I medici continuano ad essere in prima linea spesso ancora non adeguatamente dotati di dispositivi di protezione individuale”. Attualmente, inoltre, sottolinea, “una ventina di medici di famiglia sono ricoverati nelle terapie intensive in condizioni gravi”.
A partite da tale situazione di emergenza, la Fimmg ribadisce dunque la “necessità inderogabile, soprattutto in carenza di Dpi – si afferma in una mozione approvata dal Consiglio nazionale della Federazione – di proseguire l’attività ambulatoriale a porte chiuse, con accesso comunque garantito su prenotazione a seguito di triage effettuato dal medico per le necessità non differibili”.