Sparano a cartelli protezione orso in Abruzzo. Tra Pettorano e Sulmona, avvertivano passaggio Peppina.
Erano stati montati da qualche giorno per segnalare agli automobilisti di passaggio la presenza dell’orsa Peppina e dei suoi cuccioli. Qualcuno, la notte scorsa, si è divertito a impallinarli con alcuni colpi di fucile. Il grave episodio denunciato dai responsabili della Riserva regionale “Monte Genzana”, si è verificato nella frazione di Vallelarga, tra Pettorano sul Gizio e Sulmona. L’atto, infatti, è stato ritenuto dal direttore della Riserva, Antonio Di Croce, un gesto “intimidatorio” verso chi si occupa della tutela della fauna selvatica e in particolare dell’orso. Un gesto che ha provocato sconcerto inserendosi in un momento nel quale non mancano tensioni dopo le recenti e ripetute incursioni dell’orso in alcuni allevamenti di polli della zona e dopo la denuncia di un gruppo di residenti che ha chiesto alle istituzioni di muoversi per tutelare i beni di agricoltori e allevatori, stanchi di subire danni, nonostante tutte le precauzioni prese. Un messaggio, quello espresso colpendo i cartelli, che i residenti di Vallelarga, di recente costituitisi in comitato, hanno respinto senza esitazione, esprimendo sdegno e ribadendo la convinzione che “ogni battaglia a sostegno di giuste rivendicazioni vada fatta sempre e comunque con metodi pacifici e civili”.