Noemi: trionfa la solidarietà. Grazie alla generosità del pubblico sono stati raccolti 2.400 euro con lo spettacolo “Senza Mai Arrendersi” dell’attore/cabarettista teatino, Federico Perrotta. 400 gli spettatori in sala, uniti nel nome della solidarietà.
Grande gara di solidarietà e partecipazione del pubblico accorso numeroso per assistere allo spettacolo “Senza mai arrendersi- un sorriso contro la Sma” che si è tenuto lunedì scorso 21 dicembre al Teatro Supercinema di Chieti in favore dell’associazione Progetto Noemi, fondata dai genitori della piccola di 3 anni affetta da atrofia muscolare spinale, una malattia per cui non sono state trovate ancora efficaci cure farmacologiche.
A consegnare l’assegno alla onlus è stato Federico Perrotta, l’attore comico teatino sostenitore e animatore della serata, che tra uno sketch e l’altro ha puntato l’attenzione sulla Sma e sull’aiuto che le famiglie con bambini affetti da gravi malattie necessitano in maniera urgente.
Sul palco, oltre a Perrotta, molti altri artisti, tra i quali il mago comico Alberto Alivernini, il cantante Antonello Angiolillo, Marco Iezzi dei Trilogy, gli attori Valentina Olla e Giacomo Ferrara, il comico Monsieur David, Stellina, Nunzio, Alfredo Trama, Deborah Perrotta e Giacomo Rasetti. In platea anche tutti i volontari della onlus Progetto Noemi.
“Sono state tantissime le emozioni vissute l’altra sera – spiega Perrotta – abbiamo cercato di far ridere e contemporaneamente far riflettere sulla condizione dei bambini che lottano quotidianamente, forti dell’amore con cui i loro genitori li accudiscono e li proteggono”.
Perrotta sottolinea che la serata al Supercinema è stata solo la prima di una serie di iniziative che verranno messe in campo per raccogliere fondi a favore dell’associazione: il prossimo appuntamento sarà per la sera di Natale, con un concerto jazz al Gran Caffè d’Urbano di Chieti Scalo a partire dalle ore 19.
Felici e soddisfatti della solidarietà ricevuta anche i genitori di Noemi, Andrea Sciarretta e Tahereh Pisciotta, che lunedì sera si trovavano tra il pubblico ad applaudire lo spettacolo di cabaret.
“È importante continuare a sensibilizzare riguardo la malattia che affligge nostra figlia –spiegano – I disabili gravissimi meritano attenzione. In attesa che si trovi una cura per queste malattie neurodegenerative, bisogna assistere e aiutare i piccoli e le loro famiglie. Questo è l’obiettivo dell’associazione che abbiamo fondato: rendere visibili gli invisibili”.