Ancora tutto tace sul bando della cosiddetta Space economy che dovrebbe permettere di assumere i ricercatori della Intecs, rimasti senza lavoro dopo essere stati licenziati oltre un anno fa. I lavoratori lanciano un appello alla Regione.
Il bando dovrebbe essere assegnato dall’Asi, l’Agenzia spaziale Italiana, entro l’estate, ma da tre mesi – da quando è avvenuto il cambio politico in regione – non si hanno più notizie. E così, i 68 ricercatori (tutti con età tra i 45 e i 60 anni) lanciano un appello all’assessore regionale alle Attività produttive Mauro Febbo. Vogliono sapere cosa succede, a che punto è il percorso burocratico del bando, al quale è letteralmente appeso il loro destino lavorativo. E intanto, procede un altro percorso, quello legale, contro l’ingiusto licenziamento.
Non c’è più il camper simbolo della protesta, per un anno parcheggiato come presidio e monito ai politici, davanti alla sede della giunta regionale. La lo ha spostato a Vasto, per una nuova vertenza occupazionale.
Gli ex lavoratori della Intecs fanno dunque un appello alla cittadinanza, alle istituzioni e alle associazioni affinché offrano un nuovo camper per poter continuare il loro presidio davanti a palazzo Silone.