Il messaggio di auguri del sindaco alla città nell’anno che celebrerà i dieci anni dal terremoto del 6 aprile 2009.
Il dovere della memoria ma anche quello di guardare al futuro, alla vita che torna dopo dieci anni dal terremoto che ha sconquassato la città e messo in ginocchio decine di Comuni. Sono stati 309 i morti causati dalla scossa di magnitudo 6.3 del 6 aprile 2009, a loro va principalmente il pensiero nell’anno del decennale del sisma.
Dobbiamo disegnare L’Aquila dei prossimi dieci anni, non fermiamoci soltanto ai consuntivi
dice il sindaco Pierluigi Biondi, che anticipa gli eventi in programma e lascia un augurio ai cittadini.
Quanto all’organizzazione degli eventi per il decennale del sisma, Biondi spiega che è stata definita la sua cornice.
Abbiamo scritto un manifesto con l’università e Gssi, condiviso con una serie di soggetti, dalla Regione alla Provincia, gli ordini professionali, la Soprintendenza e coloro che, a vario titolo, hanno responsabilità nei processi di ricostruzione – spiega Biondi -. Abbiamo individuato, inoltre, una commissione che dovrà selezionare il logo delle celebrazioni, affidato alle ragazze e ai ragazzi dell’Accademia di Belle Arti”. E’ stata assicurata, poi, la copertura economica: un milione è arrivato dal Mibac con un emendamento alla Legge di Stabilità, cui si aggiungeranno 400 mila euro di quota residua del programma Restart e altri 200 mila euro appostati dall’amministrazione attiva con l’ultima variazione al bilancio del Comune. Totale: 1 milione e 600 mila euro.
Il servizio del Tg8