Da lunedì prossimo 5 Ottobre riapriranno regolarmente le mense nelle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Un servizio, è stato detto, che non comporterà costi aggiunivi per le famiglie.
“A distanza di dieci giorni dalla riapertura ufficiale dell’anno scolastico, afferma in una nota l’assessore e vice sindaco di Pescara Gianni Santilli, siamo riusciti con pieno tempismo ad assicurare anche la refezione alle migliori condizioni possibili. E infatti le famiglie non dovranno sostenere i costi aggiuntivi del servizio dovuti all’applicazione della normativa anti Covid-19, che saranno a totale carico del Comune. Per questo risultato devo ringraziare l’ottimo lavoro del mio staff, e in particolare di Enrica Di Paolo e Luciana Di Nino”.
A tutt’oggi sono 3.400 le ragazze e i ragazzi che si avvarranno del servizio di refezione scolastica, ma le iscrizioni sono ancora aperte. “Si potrà usufruire delle mense prenotando telefonicamente un appuntamento con gli Uffici del Comune e poi firmando un apposito modulo. Non è possibile, precisa Santilli, l’iscrizione on line”.
Il nuovo servizio risponde alle esigenze di contenimento dei rischi di contagio a seguito della pandemia di coronavirus e ha richiesto una serie di spese extra legate all’aumento di personale, di mezzi e di macchinari, per garantire la sicurezza e la salubrità degli alimenti prodotti e/o somministrati e, nello stesso tempo, la sicurezza degli operatori scolastici e degli alunni nel rispetto delle normative e indicazioni operative. Le misure di distanziamento e igienico-sanitarie, oltre alla turnazione, hanno infatti determinato un’organizzazione più complessa che ha comportato un sensibile incremento dei costi.
“Ma le famiglie pescaresi, conclude l’assessore Santilli, non dovranno sopportare le ulteriori spese determinate dall’emergenza sanitaria, perché sarà il Comune a farsene carico. Si consideri altresì che le operazioni di pulizia e igienizzazione di banchi e sedie e l’areazione delle aule saranno effettuate, come previsto dalla normativa, prima e dopo l’erogazione del pasto, in assenza dei bambini”.