Si basa su quattro aree essenziali il Programma Sanità del Movimento 5 Stelle presentato stamani a Chieti alla presenza, tra gli altri, del Ministro della Salute Giulia Grillo. Riorganizzazione della rete ospedaliera, riduzione delle liste di attesa, edilizia sanitaria e digitalizzazione ed innovazione Tecnologica.
La Sanità abruzzese, ha esordito il candidato presidente del M5S Sara Marcozzi aprendo l’incontro con la stampa stamani a Chieti presso la sede della Camera di Commercio, ha subito vicissitudini importanti con un fortissimo indebitamento, causato dai precedenti governi del centro-destra e la Sanitopoli con il governo Del Turco di centro-sinistra.
“In Abruzzo il sistema della sanità pubblica e’ al collasso, tra ospedali depotenziati, affitti d’oro, sprechi con noleggi di macchinari che potrebbero essere acquistati e infinite liste d’attesa”. Ha aggiunto ancora Sara Marcozzi, “abbiamo cercato di redigere un programma di interventi che poggiano su tre principi cardine: longevità sana, giusto costo pro capite e servizi efficienti. Così puntiamo a restituire una sanità funzionante e funzionale ai bisogni dei cittadini”. Il M5S agirà su quattro livelli: “Riorganizzazione della rete ospedaliera, superando lo scellerato riordino messo in campo da sinistra e destra; riduzione delle liste d’attesa; interventi sull’edilizia sanitaria, che prevedono la costruzione dove c’è realmente bisogno; attuare un piano di anti corruzione e lotta agli sprechi”. Secondo Marcozzi “i soldi per riuscire a fare tutto questo ci sono, basta smettere di sprecarli come hanno fatto fino ad oggi i precedenti governi”.
Il Ministro della Salute Giulia Grillo, intervenendo sulla realizzazione del nuovo Ospedale di Chieti ha sottolineato che il Governo ha messo a disposizione della regione Abruzzo ben 228 milioni di euro per l’edilizia sanitaria e non si comprende come mai l’attuale governo regionale voglia ricorrere al project financing per realizzare l’opera.
“Vogliamo rendere fruibile la sanità a tutti, indipendentemente da chi conosci o se hai o meno santi in paradiso”. Ha aggiunto ancora il Ministro Grillo. “Sara Marcozzi ha dimostrato di essere competente e non ha fatto promesse da mercante: siamo cittadini e sappiamo cosa vuol dire vivere sulla propria pelle le inefficienze della sanità”, ha proseguito il Ministro. “I cittadini ci chiedono di togliere la politica dalle aziende sanitarie, perché esiste un grande problema di capacita’. Noi faremo nomine trasparenti dei manager delle aziende sanitarie: verranno presi i migliori sulla base di risultati e punteggi”.
Affrontando poi i temi legati alla politica del Governo il Ministro ha aggiunto infine:
“Sulla nave Sea Watch non c’e’ alcuna emergenza sanitaria. I nostri medici sono saliti a bordo sia il 27 che il 28 di gennaio: non ci sono donne incinte, non ci sono bambini, ci sono uomini e alcuni riferiti minorenni”.”Tutti sono in condizioni di salute ottimali, non ci sono malattie infettive né condizioni di emergenza sanitaria”, ha aggiunto il Ministro. “Il nostro personale é in ogni caso pronto a intervenire in qualunque momento per dare l’assistenza che l’Italia, a differenza di tutti gli altri Paesi europei, ha sempre garantito con spese a suo carico. Anche la Croce Rossa, che è finanziata anche con soldi pubblici, ha dato materiale per sostenere”. “Il sostegno del nostro Paese c’è tutto, ma questo non legittima allo sbarco sul territorio italiano”, ha precisato Grillo. “Mi sembra il minimo che sia l’Italia a decidere cosa debba fare coi suoi porti”.