Duecento tour operator “invaderanno” le montagne e i borghi abruzzesi. Il più grande consorzio di tour operator d’Europa, il tedesco Rtk e che raccoglie 6mila tra operatori e agenzie di viaggio, ha individuato l’Abruzzo, e nello specifico il territorio aquilano per l’annuale educational, che appunto ogni anno sceglie un diverso paese del mondo.
Un’occasione imperdibile, anche se l’Abruzzo, si sa, non vive proprio un periodo roseo sul fronte turismo, non solo per i suoi atavici problemi, ma anche per le ultime emergenze sismiche e per il maltempo che ha messo in ginocchio, nel giro di un mese, mezza regione. Da anni l’Abruzzo è fuori dai cataloghi internazionali dei principali tour operator. Ad annunciare l’arrivo dei 200 tour operator della Rtk è il vice presidente della Giunta regionale e neoassessore al Turismo Giovanni Lolli, affiancato dal rappresentante delle Dmc regionali Claudio Ucci. Una sorpresa per tutti, e adesso si punta a dare la migliore accoglienza possibile ai 200 esperti, che di solito si muovono su località che possano mettere a disposizione un grande albergo a 5 Stelle e una sala riunioni capace di ospitare almeno 250 persone. Invece, per la prima volta nella loro storia, hanno accettato di svolgere l’educational in modo diffuso, proprio su proposta dell’assessore regionale.
Dal 30 marzo al 2 aprile, dunque, almeno 200 tra i migliori tour operator di Rtk saranno all’Aquila, ospiti delle strutture alberghiere della città. Si parte dunque il 30 marzo con un’escursione ad Alba Fucens, nella Marsica, poi l’arrivo all’Aquila, con visita del centro storico della città e un aperitivo all’auditorium del parco del castello. In serata, cena e musica della tradizione abruzzese e italiana al Palazzetto dei Nobili. Il giorno successivo, i 200 tour operator si trasferiranno a Santo Stefano di Sessanio per gli incontri one-to-one che si terranno nelle strutture del borgo, mentre il 1° aprile, previste delle escursioni su itinerari definiti che potrebbero diventare pacchetti da inserire nei cataloghi: tra le proposte di Lolli ci sono Scanno, Gole del Sagittario e Sulmona e un itinerario lungo la Costa dei Trabocchi, tra le colline teramane e le bellezze di Bominaco e Capestrano, ospiti delle cooperative dello zafferano; ma anche trekking tra Castel del Monte e Calascio.
In serata gran galà finale al ristorante Villa Giulia dell’Aquila mentre il 2 aprile sono previste le prime partenze. Una convention che, chiaramente, non risolverà i problemi drammatici dell’Abruzzo, per i quali c’è ancora tanta strada da fare.
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