Volano scintille fra l’associazione Gran Sasso anno zero e il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi sull’organizzazione dell’edizione 2018 del Festival della montagna.
Il nodo del contendere è la difficoltà burocratica che l’associazione sta incontrando per organizzare un festival molto sentito in città e nel territorio, proprio perché dedicato alla montagna, al Gran Sasso,e a tutte le attività in qualche modo legate all’alta quota, con la partecipazione anche di importanti alpinisti, scalatori, esperti di flora e fauna in aree montane protette.
Per l’associazione “Gran Sasso anno zero” la prossima edizione del Festival sarebbe a rischio.
“Rischio dovuto a ragioni legate a lentezze e rimpalli di responsabilità interne alla macchina comunale, siamo ancora nella situazione in cui – ribadiscono con forzagli organizzatori – non solo non ci sono state le condizioni per svolgere il Festival 2017, ma non si è ancora proceduto ai pagamenti dell’edizione del 2016, e siamo di fronte al rischio concreto che anche i fondi che erano stati faticosamente individuati vadano persi. E’ stato nominato un nuovo comitato – chiosa l’associazione – che però non si è mai riunito”.
Pronta la replica del sindaco Pierluigi Biondi, che non ci sta a passare per colui che stringe la maglia dei finanziamenti per il Festival della Montagna. E che rimanda la palla alla passata amministrazione, responsabile di un disavanzo di 24mila euro che occorre ripianare prima di tutto.