Un giovane rumeno ai domiciliari a Chieti evade per un tuffo nella piscina di Cepagatti, ma la pacchia dura poco: riconosciuto dai Carabinieri, è stato arrestato.
Un tuffo nella piscina di Cepagatti e per il giovane romeno sono subito affiorati i guai. La voglia di mare può giocare brutti scherzi, soprattutto se ti assale dove e quando non puoi soddisfarla. Si può supplire con la piscina, per esempio quella di Cepagatti, dove ha pensato di recarsi il giovane rumeno di 28 anni, Adrian Gherasim, colto dall’irrefrenabile impulso di un tuffo refrigerante. Peccato per lui che fosse sottoposto a misura restrittiva, arresti domiciliari, in seguito ad una rapina. L’idea di andare in piscina deve essergli sembrata buona, certo non immaginava che invece di sguazzare nell’acqua rinfrescante sarebbe finito al fresco, sì, ma della galera. Il giovane, arrestato per evasione dai militari della stazione di Cepagatti, era ai domiciliari a Chieti. Ad un tratto è uscito di casa ed si è recato a Cepagatti. In piscina, mentre si rilassava al sole, è stato notato da un militare dell’Arma non in servizio, che lo ha riconosciuto tra i bagnanti. Il militare ha avvertito i colleghi e in un battibaleno il rumeno è stato bloccato e tratto in arresto.