A Chieti si alza il 2 novembre il sipario del teatro Marrucino con “Il trovatore” di Verdi. La stagione riparte dopo lo sblocco dei fondi della Regione.
A consegnare personalmente al consiglio d’amministrazione del Marrucino la delibera che sblocca i 300 mila euro per lo storico teatro teatino è stato il presidente vicario della Regione, Giovanni Lolli, giunto ieri a Chieti per mantenere la parola data. Nel capoluogo di provincia Lolli è stato ricevuto da Paolo De Cesare, rappresentante della Regione nel cda del Marrucino, e Cesare Di Martino, direttore amministrativo.
La delibera, che assegna i fondi al teatro, è giunta dopo la pubblicazione del bando da 450 mila euro da assegnare alle istituzioni culturali abruzzesi. In 40 hanno risposto al bando, ma in 4 hanno ottenuto l’attribuzione delle risorse: si tratta del teatro Marrucino, a cui saranno assegnati 300 mila euro, e poi la Perdonanza celestiniana de L’Aquila, la Giostra cavalleresca di Sulmona e il Mastrogiurato di Lanciano, ai quali spetteranno rispettivamente 50 mila euro.
Con lo sblocco dei fondi il teatro Marrucino potrà far ripartire la stagione lirica in collaborazione con lo Sferisterio di Macerata: il 2 e il 4 novembre sarà la volta de “Il trovatore” di Giuseppe Verdi, il 23 e 25 novembre toccherà a “Lucia di Lammermoor” di Donizetti e il 14 e il 16 dicembre il sipario si alzerà su “Così fan tutte” di Mozart.