Il Pescara ha bisogno di cure urgenti in vista dell’estate. E’ corsa contro il tempo per capire e combattere le cause dell’inquinamento del mare.
La stagione balneare non è affatto lontana, e il rischio di arrivarci con i cartelli di divieto di balneazione è fondato. Per questo sono stati intensificati i controlli relativi agli scarichi nel fiume Pescara, soprattutto quelli abusivi o che non transitano da alcun depuratore. L’asta fluviale viene costantemente monitorata dalla Capitaneria di porto e dalla Forestale. Sotto osservazione ci sono sia gli scarichi civili che quelli industriali. Tra le ultime verifiche c’è anche quella effettuata sulle acque bianche e nere del mattatoio comunale di via Raiale, risultato comunque in linea con quanto prescritto dalla legge.