Monte Morrone, scout in difficoltà per test di sopravvivenza

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Ha solo sedici anni il giovane scout romano che si è perso sul Monte Morrone per un test di sopravvivenza forse troppo rischioso. Salvato dal Soccorso Alpino, ora sta bene.

Il ragazzo, lasciato verso le 17 in quota sul monte Morrone, avrebbe dovuto percorrere un sentiero verso valle per fare ritorno al campo base, ma qualcosa è andato storto. Nello zaino aveva il kit consueto di sopravvivenza da utilizzare in caso di difficoltà o per trascorrere la notte all’addiaccio, ma dopo aver perso il sentiero indicato sulla pianta, il ragazzo è salito ulteriormente senza riuscire ad incontrare i compagni d’escursione. Per di più, una volta aperto lo zaino ha scoperto che la tenda era fuori uso, il sacco a pelo bagnato e non c’era né acqua né cibo. Un violento acquazzone e l’impossibilità di mettersi in contatto telefonico con il campeggio lo hanno costretto ad allertare il 112. I carabinieri della stazione di Pacentro si sono coordinati subito con il Soccorso Alpino. Sul Morrone è stata inviata una squadra che ha salvato il ragazzo.

“Abbiamo tentato di guidarlo lungo il sentiero anche telefonicamente – ha dichiarato un tecnico del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico dell’Abruzzo (Cnsas), ma ci ha detto di non riuscire a muoversi per il freddo, così’ lo abbiamo raggiunto a piedi nel punto da lui indicatoci. Si è preso un brutto spavento, era bagnato e molto infreddolito ma ora sta bene”.