Pescara, che aria tira dopo le ferie dell’Arta? Ci risiamo, appena c’è di mezzo un festivo salta l’informazione relativa ai dati sulla qualità dell’aria a Pescara e dintorni. Intanto si attende il vento per allontanare lo smog.
Probabilmente le nove centraline posizionate dall’Arta in altrettanti punti chiave dell’area metropolitana continuano ad incamerare i dati, ma a quanto pare quando è festa nessuno li comunica. Nonostante quello attuale sia uno dei momenti più critici per l’inquinamento atmosferico delle città italiane, Pescara compresa, al momento non è dato sapere cosa si sia respirato il 31 dicembre del 2015 e il primo gennaio del 2016. Varrà il detto “chi inquina a capodanno inquina tutto l’anno” o invece potremo consolarci con il classico “anno nuovo, vita nuova”? Intanto torniamo all’anno scorso, ossia al 30 dicembre, per scoprire che il miglioramento è durato poco, visto che in quattro dei nove punti censiti la definizione della qualità dell’aria, tra polveri grandi e piccole, resta scadente. In attesa di quelli nuovi e soprattutto del vento e della pioggia annunciati dal meteo, ecco il dettaglio relativo al 30 dicembre:
C.so V. Emanuele ACCETTABILE, , Piazza Grue, SCADENTE, Teatro d’Annunzio SCADENTE, via d’Annunzio ACCETTABILE, Via Firenze SCADENTE, Via Sacco SCADENTE, Viale Bovio SCADENTE; Montesilvano ACCETTABILE, Spoltore ACCETTABILE.