Solo con la messa in sicurezza degli edifici l’attività economica dei Comuni colpiti dal terremoto potrà veramente ripartire: nella fase post sisma interviene l’Inail con 30 milioni per gli immobili produttivi.
L’obiettivo dichiarato è assicurare la ripresa e lo sviluppo delle attività economiche danneggiate dagli ultimi eventi sismici che hanno colpito l’Italia centrale. L’Inail metterà a disposizione 30 milioni di euro per la messa in sicurezza degli immobili produttivi nei territori dei Comuni di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria. L’Annuncio è arrivato dal direttore regionale dell’Inail Abruzzo, Nicoletta Negri.
“I criteri, le procedure e le risorse per affrontare l’emergenza post sisma – ricorda – sono stabiliti dall’art. 23 del decreto legge n.189 del 17 ottobre scorso, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18/10/2016. I 30 milioni di euro – spiega Negri – confluiranno nel fondo per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma mediante il trasferimento di una parte delle risorse gia’ programmate nel bilancio 2016 dell’Istituto, per il sostegno di progetti di investimento e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. La ripartizione delle somme tra i territori interessati ed i l’individuazione dei criteri – conclude il direttore regionale dell’Inail Abruzzo – saranno definiti con ordinananze emanate dal commissario straordinario Vasco Errani, previa intesa con i presidenti delle Regioni coinvolte”.