Coronavirus Abruzzo, altri morti a Castiglione M.R.

Ancora tre morti, nel giro di poche ore, a Castiglione Messer Raimondo, il paesino del Teramano considerato la Vo’ d’Abruzzo.

 

“A Vo’, in Veneto, hanno fatto i tamponi a tutti i cittadini. Adesso basta: non ho capito cosa stanno aspettando qui. Bisogna fare i test a tutta la popolazione. La mia non è una polemica, ma un grido disperato. La situazione è tragica”.

E’ lo sfogo del sindaco di Castiglione Messer Raimondo, Vincenzo D’Ercole. Il primo cittadino, uno dei più giovani d’Abruzzo, dalla sua abitazione, dove è in isolamento perché risultato positivo al Covid-19, sottolinea che “abbiamo avuto anche altri decessi di cittadini con influenza a cui non è stato fatto il tampone” e che “il timore è che i casi positivi siano molti di più di quelli accertati”. Tre, solo nelle ultime ore, i nuovi decessi, a cui se n’è aggiunto un quarto nel primo pomeriggio di domenica: si tratta di un 63enne morto nei giorni scorsi, su cui il tampone è stato eseguito solo in seguito alla morte.

Il bilancio delle vittime in paese sale così a 12, mentre i casi positivi arrivano a quota 56, su poco più di duemila abitanti. Il paese è considerato la ‘Vo’ d’Abruzzo’, in quanto centro più colpito in regione rispetto al numero degli abitanti.

 

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