L’aumento costante di ricoveri Covid in provincia ha spinto la Asl Lanciano Vasto Chieti a riorganizzarsi per aumentare il numero dei posti letto.
I pazienti positivi con sintomi attualmente ospitati nei reparti degli ospedali di Chieti e Vasto sono circa 80, il doppio rispetto a venerdì scorso, e il numero aumenta di ora in ora. Di conseguenza cresce anche la pressione sui Pronto soccorso e il lavoro delle équipe del 118.
Nell’ospedale SS. Annunziata di Chieti sono stati attivati ulteriori 18 posti letto di Medicina Covid, mentre altri 18 saranno destinati alla creazione di un’area per i casi Covid clinicamente sospetti. Saranno ampliati e ottimizzati gli spazi nel Pronto soccorso di Chieti. L’intera palazzina L, che ospita anche l’unità operativa di Malattie infettive, sarà destinata esclusivamente ad attività Covid, compresa un’area sub intensiva, a seguito di lavori di ristrutturazione.
Per creare ulteriori spazi, alcuni ambulatori saranno trasferiti nelle strutture distrettuali. Inoltre, a partire da oggi, è stata disposta la riconversione della Rsa di Casoli, dove saranno ospitati i pazienti paucisintomatici o stabilizzati risultati positivi, mentre dal 4 novembre il Presidio territoriale di assistenza di Gissi sarà a disposizione dei cittadini positivi privi di alloggio, o che abbiano in casa persone fragili e non dispongano di spazi separati per trascorrere la quarantena senza metterle a rischio. Se i numeri continueranno a crescere potrebbero essere temporaneamente ridotti i posti letto in Geriatria a Ortona, così da integrare la dotazione di personale necessaria per fare fronte alle necessità dei reparti Covid di Chieti.
Intanto nell’area medica del Bernabeo, sempre a Ortona, sono risultati positivi tre pazienti, subito isolati, trasferiti in giornata a Chieti. I tamponi al personale hanno dato esito negativo. In provincia di Chieti al momento sono 966 le persone in sorveglianza domiciliare da parte del Dipartimento di Prevenzione e 730 quelle attualmente positive.