“Ma da queste profonde ferite usciranno farfalle libere”. Si è voluto scegliere un verso della poetessa Alda Merini come simbolo dello spirito con cui la città dell’Aquila si avvicina al settimo anniversario del sisma, una data, il 6 aprile 2009, che ha cambiato per sempre non solo il volto fisico della città, ma la sua storia.
Il settimo anniversario sarà celebrato con tante iniziative che si terranno dal 3 al 14 aprile. Concerti, mostre, staffette commemorative, il tradizionale e sentitissimo corteo della notte tra il 5 e il 6 aprile, convegni sulla sicurezza sismica, la partecipazione anche comitato nazionale dei familiari delle vittime, le celebrazioni religiose.
Quest’anno ci sarà anche la partecipazione particolare, con una corsa non competitiva, degli allievi della Scuola della Guardia di Finanza, gli stessi che per primi hanno risposto all’invito del Comune dell’Aquila a donare fondi per realizzare il monumento commemorativo dei 309 martiri del terremoto.
“Il 6 aprile è soprattutto un giorno di lutto”.
Così ha detto il sindaco Cialente, che ha colto l’occasione però per ricordare che finalmente la ricostruzione della città è sulla buona strada.