Sono 586 le aziende agrituristiche attive in Abruzzo. Di queste, 482 svolgono anche l’attività di alloggio, per un totale di 6.193 posti letto
I dati, relativi al 2022, sono contenuti nel report dell’Istat “Le aziende agrituristiche in Italia”. I numeri sono sostanzialmente stabili rispetto al 2021: la variazione del dato complessivo è pari al -0,3% (1,8% in Italia) ed è del -0,8% per le attività che offrono anche alloggio (+1,6% in Italia).
Gli agriturismi abruzzesi rappresentano il 2,3% del totale italiano. Del totale delle aziende agrituristiche, la maggior parte, cioè 380, pari al 64,8%, è in collina; segue la montagna, con 206 strutture, pari al 35,2% del totale. Non vi sono, invece, agriturismi in pianura. A gestire le attività sono 308 uomini e 278 donne, i primi con una flessione dell’1% rispetto all’anno precedente e le seconde con un incremento dello 0,4%. Tre le nuove attività autorizzate nel 2022 contro le otto del 2021,
cinque quelle cessate (zero nel 2021).
Le 482 strutture con alloggio presenti in Abruzzo dispongono di 6.193 posti letto (4.726 in abitazioni comuni o non indipendenti e 1.467 in abitazioni indipendenti). Settantacinque gli agriturismi che offrono solo il servizio di alloggio, 326 quelli che offrono alloggio e ristorazione e 245 quelli che offrono alloggio e altre attività. Per quanto riguarda i servizi, 175 strutture offrono solo il pernottamento, 82 pernottamento e prima colazione, 48 mezza pensione e 285 pensione completa. Le 415 aziende che offrono il servizio di ristorazione hanno a disposizione 14.461 posti a
sedere.
Sono, infine, 296 le aziende che offrono altre attività. Si va da quelle varie (175 strutture) allo sport generico (145), dall’equitazione (79) alle fattorie didattiche (48), dai corsi
(20) alle mountain bike (17) e fino all’escursionismo (4) e alle osservazioni naturalistiche (1).