I genitori degli alunni della scuola Villaggio Celdit assieme al dirigente scolastico, si rivolgono al Comune per le condizioni in chi versa l’edificio di Chieti Scalo.
E’ arrabbiato il dirigente scolastico della scuola primaria di Villaggio Celdit, a Chieti Scalo. Amareggiato perché, dice, più volte ha contattato il Comune per infiltrazioni di acqua che non rendono di certo accogliente l’ambiente per tanti bambini. Il preside Ettore D’Orazio spiega come in questa scuola i genitori stessi, nei fine settimana, provvedono a dipingere le pareti, arricchirle con disegni e pulire per rendere le classi accoglienti e colorate. Gli stessi genitori sono preoccupati e anche loro si rivolgono all’amministrazione comunale affinché si provveda a mettere mano alle pareti ed ai controsoffitti della scuola.
“Le condizioni dell’edificio scolastico e delle aule frequentate dai nostri bimbi sono documentate dalle foto che vi abbiamo inviato”, scrivono i genitori degli alunni della scuola di Villaggio Celdit a Chieti Scalo.
“Se, come ci è stato riferito, – aggiungono i genitori – non ci sono rischi imminenti di crolli, sicuramente l’umidità non giova alla salute dei nostri figli che sono costretti a permanere nei locali scolastici dalle 9.00 alle 17.00, consumando anche i pasti in questi locali malsani ed insalubri. Nessuno vuole assumersi la responsabilità di compiere un gesto tanto impopolare quanto dovuto di dichiarare l’inagibilità della scuola e decretarne la chiusura”.
E ancora, i genitori incalzano il Comune:
“Ovviamente la situazione è già critica da molti anni, ma si è aggravata dopo le abbondanti piogge dei giorni scorsi. Il dirigente scolastico, Ettore D’Orazio ha immediatamente scritto al sindaco Umberto Di Primio, all’assessore ai lavori pubblici Raffaele De Felice, alla responsabile degli immobili Ivonne Elia, al dirigente V settore Paolo Intorbida e all’assessore alla pubblica istruzione Giuseppe Giampietro chiedendo un immediato sopralluogo da parte dei tecnici del Comune di Chieti per la verifica dello stato dei soffitti dei locali garantendo la non pericolosità della situazione. Tutti sono a conoscenza della situazione ma nessuno sembra essere preoccupato sul reale stato di pericolosità dei locali scolastici. Potremmo andare a protestare in Comune, ma senza ottenere nulla di concreto, perché la scuola è già stata inserita nella lista degli edifici scolastici che richiedono urgenti interventi, ma mancano le date certe e, nel frattempo, non possiamo restare a guardare indifferenti il degrado totale in cui versa la struttura”.
L’assessore comunale competente, Raffale Di Felice, rassicura che al più presto lavori saranno effettuati in quella scuola nonostante le ristrettezze economiche e gli ultimi interventi più urgenti, a causa delle piogge, che sono stati effettuati anche nelle stesse scuole dell’istituto comprensivo 4 del dirigente scolastico D’Orazio. Di Felice ha ribadito come le priorità, in questi giorni, siano state date alle emergenze in corso, tra frane, smottamenti e altre situazioni critiche ma che presto si agirà anche nella scuola primaria di Villaggio Celdit.
(Sotto le foto della scuola di Villaggio Celdit a Chieti Scalo)