Questa sera alle 21 speciale de Il lato positivo, il programma del martedì in onda dal 2018 sulla tv regionale abruzzese Rete8.
Nel mese di ottobre del 2018 la giornalista di Rete8 Marina Moretti ha accolto con entusiasmo l’invito a realizzare una trasmissione finalizzata a esaltare le eccellenze dell’Abruzzo, in tutti i campi. È iniziata così l’avventura de Il Lato Positivo, condivisa con il regista Antonio D’Ottavio e, per le letture fuori campo, con la collega Anna Di Giorgio. Il programma ha regalato alla rete ottimi risultati in termini di audience e di gradimento del pubblico, ma la cosa ancora più importante è l’avere raccontato le storie, le persone, i luoghi, gli oggetti, le creature animali e vegetali e gli aspetti meno noti del territorio abruzzese. Sempre con una grande attenzione alla qualità delle immagini, dei contenuti e delle musiche, ILP ha conquistato uno spazio significativo nel palinsesto di Rete8, grazie soprattutto all’apprezzamento dei telespettatori della prima serata del martedì.
Purtroppo il Coronavirus ha interrotto anche questa festa, come tante altre. In attesa di dare vita a nuove avventure, questa sera andrà in onda una prima puntata speciale dedicata al meglio de Il lato positivo, sempre alle ore 21.
La fortuna de Il Lato Positivo è determinata dall’avere percorso insieme, la troupe e gli spettatori, tanti viaggi rivelatori di un patrimonio mai abbastanza in luce. Il pubblico, tenuto per mano, ha scoperto insieme alla giornalista e all’operatore ciò che si voleva raccontare. Seguendo il mitico gomitolo rosso è stata riavvolta una matassa che ha permesso di svelare ciò che c’è e ciò che è nascosto, l’Abruzzo che guarda avanti e quello che sa guardare indietro.
Tutti i percorsi si sono avvalsi della guida di uno o più esperti della materia, Ciceroni adeguati alla storia da dipanare. Con la scrittrice Elsa Flacco ILP ha raccontato la storia di Tommaso da Celano attraverso i luoghi che lo hanno visto protagonista. A Taranta Peligna è stata narrata l’arte di produrre la lana e la preziosità delle acque locali; in Molise Il lato positivo ha messo in primo piano la mela, frutto-non frutto, reale e simbolico; nel golfo del borgo Acquabella di Ortona si è srotolata la lunghissima storia che ha portato in Abruzzo le navi dei romani e i treni della Compagna delle Indie. Ortona ha permesso di ripercorrere la straordinaria vicenda della funicolare, mentre a Pescara sono state girate le immagini delle evoluzioni acrobatiche della scuola di circo contemporaneo di Benedetta Cuzzi e dei giovanissimi atleti del parkour della scuola OpenMove. Le faggete vetuste di Pescasseroli sono state protagoniste della puntata realizzata in compagnia di un grande fotografo naturalista, il pluripremiato Bruno D’Amicis. E ancora, tra le immagini che scorrono stasera nella puntata del meglio di ILP, ci sono le stradine di Civita d’Antino, il paese che negli anni del Gran Tour accolse e ispirò tanti artisti scandinavi, e l’antichissimo acquedotto di Raiano, nel cuore della riserva delle gole di San Venanzio. Anche lo sport è stato raccontato in maniera originale, grazie ai giovani arcieri di Ripa Teatina. Tanti scenari, tutti incomparabili, per esperienze sempre emozionati e ad alto tasso di coinvolgimento, come la scoperta delle acque turchine del Tirino a bordo della canoa messa a disposizione dalla cooperativa Il Bosso. Queste sono solo alcune delle avventure vissute dalla troupe e che, in piccola selezione, trovano spazio nella puntata di questa sera.