Un folle, obsoleto e dannoso progetto. Così viene definito dal fronte del no al Gasdotto della Snam, il progetto della multinazionale del gas che prevede l’attraversamento di decine di Comuni della dorsale appenninica.
Un metanodotto che preoccupa non poco. Un progetto al quale da sempre si oppone con particolare determinazione il fronte aquilano degli usi civici. Che hanno avviato una serie di assemblee pubbliche aperte a tutti i sindaci del centro Italia, da Sulmona a Norcia.
“Il gasdotto Snam attraverserà tutti gli epicentri dei terremoti degli ultimi 10 anni, devastando il territorio e diventando una bomba a orologeria in caso di sisma” – sostiene in particolare Fernando Galletti, presidente degli usi civici di Paganica – basti pensare che dal 2010 al 2015 si sono verificati 7 incidenti, in Abruzzo. Per non parlare proprio di Paganica, dove a causa del terremoto del 2009 un gasdotto grande un sesto di quello che vorrebbe la Snam esplose generando un cratere di venti metri quadrati e il crollo di una parete dell’acquedotto.”