A L’Aquila, in occasione della 726° Perdonanza Celestiniana, da oggi e fino al 31 agosto l’obbligo di mascherine è stato anticipato alle ore 15 per contenere il rischio Covid-19.
A partire da oggi, nei luoghi degli eventi l’obbligo di indossare la mascherina resterà in vigore dalle ore 15 e fino alle alle 6 del giorno successivo. La misura sarà attiva fino alle ore 6 del primo settembre 2020.
Le nuove regole, come deciso in sede di Comitato ordine e sicurezza pubblica, sono contenute in un’ordinanza del sindaco Pierluigi Biondi, la numero 173, emanata nella serata di ieri:
“È fatto obbligo per tutti i cittadini residenti e visitatori di indossare dispositivi di protezione individuale delle vie respiratorie in tutti i luoghi, (vie e piazze comunali) individuati nella planimetria di cui all’allegato A, che individuai luoghi a maggior rischio assembramento e nei quali si svolgeranno gli eventi previsti dal calendario della 726° edizione della Perdonanza Celestiniana”.
Si tratta dunque di un’estensione rispetto agli orari stabiliti dall’Ordinanza del Ministro della Salute, che vanno dalle ore 18 alle 6.
“La disposizione prevede l’esclusione dei partecipanti in costume storico nei giorni 28 e 29 agosto, per i quali si applicano le regole stabilite nel relativo piano di sicurezza. Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina, ovvero i soggetti che interagiscono con i predetti”.
Tra i luoghi indicati dall’ordinanza figurano piazza Battaglione degli Alpini, corso Vittorio Emanuele, corso Federico II, via San Bernardino, piazza San Bernardino, corso Principe Umberto, piazza Palazzo, viale Crispi, la villa comunale, viale di Collemaggio, piazzale e basilica di Collemaggio.
“L’ordinanza è un’ulteriore azione di garanzia e protezione dei nostri cittadini e dei visitatori presenti in gran numero in questo momento in città. – ha commentato il sindaco Biondi – Fare cultura si può e all’Aquila il covid non l’ha fermata. Perché siamo stati responsabili e rispettosi delle regole di salvaguardia: uso delle mascherine, distanziamento interpersonale e igiene. Invito tutta la cittadinanza ad attenersi all’ordinanza con buon senso e consapevolezza”.
(Foto Micaroni)