Picchiavano il padre per ottenere denaro per la droga, la Polizia di Pescara ha tratto in arresto due fratelli gemelli di 27 anni.
La Squadra Mobile di Pescara ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa nei confronti di due fratelli gemelli di 27 anni, pescaresi, entrambi pregiudicati e tossicodipendenti, per il reato di maltrattamenti in famiglia, commessi ai danni del padre tra il 2014 e il 2016. Le indagini hanno consentito di accertare che i due figli hanno ripetutamente picchiato, minacciato e insultato il genitore, a cui hanno anche rivolto frequenti richieste di denaro per soddisfare il loro continuo bisogno di droga, costringendolo a vivere in uno stato di sofferenza psicologica e di totale sottomissione. Il GIP del Tribunale di Pescara, aveva inizialmente rigettato la richiesta del P.M. della Procura, Paolo Pompa, di applicazione della misura. Successivamente, tale ordinanza veniva annullata con provvedimento del Tribunale del Riesame di L’Aquila, a cui il P.M. aveva fatto ricorso, divenuta esecutiva dopo il rigetto di un ulteriore ricorso per Cassazione proposto dai due indagati.