Il Comune di Pescara è pronto ad occuparsi direttamente della gestione dell’impianti sportivi Le Naiadi, anche chiedendo alla Regione il trasferimento dell’impianto.
Dopo la richiesta di certezze espressa dai lavoratori, il sindaco di Pescara Carlo Masci ha rilasciato delle dichiarazioni in merito alle problematiche dell’impianto sportivo della riviera, anche alla luce dell’avvicinarsi della scadenza della gestione della Pinguino Nuoto. Secondo l’amministrazione comunale la scadenza, fissata al 31 luglio, rappresenta una minaccia da disinnescare per evitare la chiusura degli impianti.
“Il Comune di Pescara è pronto a fare la sua parte per le Naiadi, anche chiedendo alla Regione il trasferimento dell’impianto in suo favore, in modo da poter organizzare nei tempi e nei modi giusti una gestione che possa valorizzare le caratteristiche uniche di quell’autentico patrimonio sportivo, culturale, storico e ambientale della città; garantendo comunque la continuità delle attività che oggi si svolgono al suo interno, e scongiurando qualsiasi ipotesi di chiusura e di abbandono che ci farebbe riprecipitare in quei tempi bui che non vogliamo più rivivere. La situazione ci preoccupa, non possiamo permetterci questo clima di incertezza e di precarietà e men che meno la mancanza di un fattivo piano di rilancio, in assenza del quale si materializzerebbe lo spettro dei licenziamenti collettivi che riguardano 60 famiglie, tra lavoratori e collaboratori”.
Anche i sindacati, in virtù del Decreto rilancio, hanno chiesto alla Regione una proroga dell’affidamento all’attuale società capitanata da Nazareno Di Matteo (della Pinguino Nuoto Avezzano, società capofila del gruppo sportivo che gestisce le Naiadi).