“Non serve l’esercito, non c’è nessun allarme sociale” è la risposta del Questore di Pescara, Francesco Misiti, alle richieste di alcuni esponenti politici e cittadini in merito alla situazione di degrado dell’area nei pressi della stazione.
Misiti, in un discorso più generale sulla criminalità in città, ricorda che il numero dei reati è in notevole calo e sottolinea la necessità di distinguere tra sicurezza reale e sicurezza percepita.
“La mancanza di strutture aggregative e di alcuni servizi determina nel cittadino insicurezze e timori, ma tutto questo non ha nulla a che fare con la sicurezza reale. A Pescara, nell’ultimo anno, c’è stata una diminuzione del numero dei reati commessi, e questo è un dato di fatto. La zona delle aree di risulta (tra la vecchia e la nuova stazione ferroviaria, ndr) vede delle problematicità per il transito quotidiano di miglia di persone e la presenza di numerosi cittadini stranieri, che nel periodo estivo crescono ulteriormente. Ma non c’è nessun allarme sociale e nessun bisogno di portare l’esercito a Pescara”.