Torna finalmente agibile uno dei palazzi storici privati più belli dell’Aquila: palazzo Ciavoli Cortelli, a ridosso di piazza San Pietro, nel cuore della città colpita dl terremoto.
Ci sono voluti due anni di lavoro per 5 milioni di euro provenienti dai fondi della ricostruzione, per un iter lungo quasi sei anni e mezzo.
Palazzo Ciavoli – che ha una storia di mille anni – è di nuovo un gioiello architettonico, grazie agli interventi di restauro e di miglioramento sismico. Oggi la consegna ufficiale dei lavori del palazzo che è in realtà per metà pubblico e per metà privato.
La parte pubblica appartiene all’Università dell’Aquila, e al momento del sisma ospitava il dipartimento di Storia, in futuro ospiterà probabilmente la direzione centrale. La parte privata, invece, appartiene all’architetto Roberto Di Paola, ex direttore generale dei Beni culturali in Abruzzo.
(L’architetto Di Paola e la rettrice Inverardi alla riapertura di palazzo Ciavoli Cortelli)
La rettrice dell’ateneo aquilano, Paola Inverardi, ha colto l’occasione oggi per anticipare la notizia del ritorno in centro storico anche degli uffici amministrativi dell’università, che a fine anno si insedieranno a palazzo Camponeschi. E la storia, piano piano, sembra tornare indietro, a prima del terremoto.