Inizieranno nel mese di giugno i tanto attesi lavori di messa in sicurezza del ponte San Gabriele a Teramo.
L’intervento dovrebbe avere una durata di circa sei mesi ed è inserito nel quadro delle opere programmate dopo l’emergenza terremoto del Centro-Italia. L’Anas ha elaborato e approvato il progetto di ripristino e miglioramento sismico del viadotto, investimento di oltre 3 milioni di euro, per il successivo affidamento dei lavori. In un primo momento interesseranno i pilastri, dunque non si avranno ripercussioni sul traffico ma solo sugli spazi sottostanti del lungofiume. In un secondo momento, quando invece si interverrà sull’impalcato, la circolazione subirà le conseguenze sulla principale direttrice di transito della città. Per questa fase, il Comune fa sapere solo che i lavori alla parte superiore verranno eseguiti nel periodo di minore traffico, presumibilmente dunque durante l’estate. L’opera, che venne realizzata negli anni settanta per consentire di bypassare il centro abitato di Teramo, è composta da 9 campate con una lunghezza media di 33 metri e una lunghezza complessiva di 300 metri e costituisce una importante via di accesso al centro della città dalla parte est.