“Porto buone notizie per l’Abruzzo, due novità per l’adeguata valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Un patrimonio straordinario, che però in passato non è stato opportunamente valorizzato per la miopia della Regione”.
Lo ha detto il sottosegretario ai beni culturali Gianluca Vacca, nella conferenza stampa tenuta all’Aquila, insieme al Ministro Alberto Bonisoli, per presentare il programma cultura della candidata del M5S alle regionali abruzzesi, Sara Marcozzi.
“La prima novità – ha spiegato Vacca – riguarda alcuni progetti che sono stati finanziati per i nostri beni culturali, su proposta della soprintendente Rosaria Mencarelli. Proseguendo nel lavoro avviato in questi primi mesi di governo, come Mibac abbiamo stanziato oltre tre milioni e mezzo di euro tra 2019 e 2020 per il recupero e la valorizzazione di alcuni siti. Più nel dettaglio, le risorse saranno così assegnate: 1.700.000 euro per restauro, ridefinizione del sito e valorizzazione della Domus romana di Teramo (un milione nel 2019 e 700mila euro nel 2020); 300.000 euro (nel 2019) per il sito di Alba Fucens, destinati al completamento degli allestimenti del Museo archeologico; 1.550.000 euro (nel 2020) per il completamento del recupero e per la valorizzazione delle Terme romane, del teatro e dei tempietti di Chieti. Questi fondi non saranno gli unici: attraverso il recupero di risorse Cipe, lavoreremo infatti nei prossimi mesi per il rilancio dell’area di Corfinio, la città che può essere definita la prima capitale d’Italia, giacché fu capitale della “Lega Italica” che oltre duemila anni fa si ribellò al potere di Roma. Fu coniata una moneta con la scritta Italia, la prima, una moneta chiusa nel museo civico del comune. In altri Paesi sarebbe un attrattore enorme per il territorio, da noi no. Lavoreremo perciò per far sì che quest’area, dall’ alto valore storico-culturale, venga valorizzata come merita”. “L’altra novità – ha proseguito Vacca – riguarda l’aeroporto di Pescara. Con il presidente della Saga, la società che gestisce lo scalo, stiamo lavorando per allestire uno spazio dedicato alla promozione del patrimonio culturale abruzzese, come già avviene altrove. Una vetrina che consenta agli oltre 700 mila passeggeri che transitano ogni anno nella nostra regione di conoscere subito quali tesori e quali bellezze offre l’Abruzzo, di avere informazioni, di acquistare i biglietti per siti e musei. Oggi – ha concluso Vacca – questo non c’è, né all’ aeroporto né nelle principali stazioni ferroviarie, ed è francamente assurdo”.