In attesa di chiarimenti su quanto previsto ieri sera in tema cinema nel Dpcm di contenimento del coronavirus – “sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura inclusi cinema e teatro, svolti in ogni luogo, che comportano affollamento di persone tale da non rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro” – le sale provano ad organizzarsi responsabilmente.
In Abruzzo, interviene in una nota Tony Zitella, Presidente dell’ Associazione Nazionale Esercenti Cinema, ANEC, Sezione Interregionale Abruzzo e Molise il quale afferma:
“Il decreto governativo di ieri ha creato grande confusione per il comparto delle sale cinematografiche al punto da indurre la gente a pensare che i cinema sarebbero rimasti chiusi a partire da oggi, giovedì 5 marzo. In realtà, prosegue Zitella, il decreto parla di restrizioni per i cinema, ovvero di lasciare un metro di distanza tra uno spettatore ed un altro per garantire una maggiore tranquillità, sotto il profilo sanitario, agli utenti”. “A tal proposito, conclude Zitella, si comunica che la stragrande maggioranza delle sale cinematografiche abruzzesi resteranno aperte rispettando le norme previste dal decreto governo”.
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