Con il classico taglio del nastro, rigorosamente “neroverde”, è stato inaugurato stamani a Chieti il comitato elettorale del candidato sindaco Paolo De Cesare.
Tanti gli amici intervenuti all’inaugurazione della sede elettorale in Via Priscilla a pochi passi dal Supercinema. Paolo De Cesare, giovane imprenditore teatino, subito dopo il taglio del nastro, nel prendere la parola ha sottolineato che il nuovo comitato elettorale vuol essere una casa aperta a tutti i cittadini. Nei prossimi giorni sarà inaugurata una seconda sede elettorale allo Scalo.
“Voi siete la mia risorsa, ha esordito De Cesare rivolgendosi ai numerosi sostenitori intervenuti. Tra essi anche alcuni volti noti della politica locale, come l’ex assessore comunale Vincenzo Ginefra. Altri, ha aggiunto ancora De Cesare, hanno il sostegno di politici di lungo corso, parlamentari ed amministratori, io ho voi perché voi siete la città”.
Un appunto De Cesare lo ha rivolto poi agli amministratori uscenti. Responsabili, a suo dire, di aver portato Chieti al declino. Il candidato sindaco ha poi elencato una serie di fallimenti amministrativi come la perdita di migliaia di cittadini residenti, la carenza idrica allo Scalo e la chiusura di alcuni asili nodo e di decine di attività commerciali. De Cesare ha ricordato poi il problema del Distretto Sanitario, del commercio e del Polo industriale con la chiusura di importanti realtà produttive come la Burgo e Telettra. La chiusura della Sixty che ha comportato la perdita di 450 posti di lavoro. Tanti problemi ai quali De Cesare intende dare una soluzione.
La volontà di ripartire concretamente, per migliorare la qualità della vita dei Teatini, è stata espressa inoltre dall’aspirante sindaco. Ha sottolineato di avere già in mente delle soluzioni concrete. Sarà inoltre resa più efficiente la macchina comunale con la riorganizzazione dei Dirigenti. Infine Paolo De Cesare ha rivolto un pensiero ai quartieri abbandonati della città di cui ci si occupa soltanto nel periodo elettorale. Nei prossimi giorni sarà presentato il Programma della sua coalizione civica, steso con il contributo di docenti universitari.
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