“Il tasso di letalità nel mio reparto si è mantenuto basso, tra i più bassi d’Italia: sicuramente abbiamo più conoscenze del virus e delle cure ed inoltre siamo riusciti ad intervenire tempestivamente con tamponi, esami e cure”.
Così il primario del reparto di Malattie infettive dell’ospedale dll’Aquila, Alessandro Grimaldi, nel fare il punto della situazione sull’attvità del suo reparto e sul tasso di letalità. Nel corso della prima ondata che ha colpito in maniera meno dura la struttura aquilana, sono stati 80 i pazienti ricoverati con tre decessi.
Nel corso della seconda ondata che nel territorio provinciale è stata a tratti drammatica, sono stati circa 230 i pazienti assistiti con 10 decessi.
“Nelle passate settimane gli anziani sono arrivare in gravi condizioni per aver ricevuto le cure specifiche troppo tardi – spiega ancora il primario -, ma siamo soddisfatti dei risultati ottenuti anche in condizioni drammatiche. In tal senso ringrazio la mia impareggiabile squadra”.