Un volume di affari di oltre 600 mila euro l’anno con interessi che variavano dal 10 al 100%. Grazie all’intervento dei Carabinieri è stata stroncata l’attività di usura.
Quattro le persone arrestate, tre di etnia rom, gli avezzanesi Arcangelo e Bruno Morelli, Liliana Guarnieri raggiunti aggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Rieti nell’ambito di un’indagine condotta dai carabinieri del nucleo investigativo di Rieti. In manette anche l’ ex arbitro di serie A, Luigi Altobelli, 76 anni, accusato di usura. All’operazione hanno collaborato anche i Carabinieri della Compagnia di Avezzano. L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Rieti, Rocco Gustavo Maruotti. L’attività usuraia, avviata due anni fa, è emersa grazie alla denuncia di un imprenditore di Rieti. Quattro le perquisizioni effettuate nelle abitazioni di Avezzano nel corso degli accertamenti. Sono stati rinvenuti alcuni registri con la contabilità degli usurai, 10 mila euro in contanti oltre ad assegni e cambiali ,dati in garanzia dalle vittime, per un valore di circa due milioni di euro.