Pescara e la sua provincia sul podio per quanto riguarda il clima più mite a livello nazionale. Secondo una graduatoria stilata dal quotidiano finanziario Il Sole 24 Ore è Pescara con la sua provincia tra le tre città con il tempo più mite. Mentre è Pavia la “capitale” del clima peggiore insieme alle altre province della Pianura Padana.
Sul podio del clima migliore in Italia ci sono, come già detto, Imperia, Catania e Pescara, con sei città del Sud e delle Isole nella top ten. Pianura Padana agli ultimi posti con Pavia, Vercelli, Novara e Lodi. Lo rivela una ricerca del quotidiano economico Il Sole 24 Ore, che ha messo a confronto le performance climatiche delle 107 città capoluogo di provincia in Italia. Il risultato è un indice del benessere climatico che tiene conto di 10 indicatori, come ore di sole, ondate di calore, umidità relativa, raffiche di vento, brezza estiva, giorni freddi, piogge e nebbia. La top ten della classifica per il tempo più mite, accanto a Catania e Pescara, vede la presenza di altre sette città del sud e delle isole: Bari, Crotone, Barletta-Andria-Trani, Cosenza e Siracusa. Premiato in generale il clima marino e penalizzato quello continentale. Nella top ten tutte città che si trovano sulle coste italiane: oltre alle prime tre, anche Livorno, Bari e Barletta-Andria-Trani, Savona, Crotone e Siracusa. Ad aggiudicarsi lo “scettro” di capitale del clima peggiore è Pavia: in generale la Pianura Padana si posiziona agli ultimi posti della classifica con Vercelli, Novara e Lodi. Siracusa si distingue per le ore di sole, Perugia per la brezza estiva e le città liguri per minori ondate di calore. Aosta e Sondrio tra le prime classificate (insieme alla già citata Imperia) per l’assenza di giorni di nebbia; Trend negativo legato alle città nelle valli e nelle pianure, in particolare negli indicatori legati al caldo: tra zone penalizzate c’è la valle interna di Caserta, la piana di Grosseto, il tavoliere di Foggia. Mantova, che si trova al 99posto, è la provincia che negli ultimi 10 anni ha registrato l’aumento più significativo della temperatura media dal 2008 al 2018, pari a quasi un grado centigrado. Milano è tra le ultime dieci (96 posto), ultima tra le grandi metropoli, dietro Bologna (75), Roma (21), Napoli (43) e Firenze (51). Attenzione però ad alleggerire troppo il proprio guardaroba, tra domani, martedì 26 marzo e giovedì prossimo si registrerà un consistente abbassamento delle temperature.