Un gruppo di ricercatori dell’Università “d’Annunzio” ha pubblicato uno studio sulla presenza del COVID-19 sui mezzi pubblici.
E’ stato appena pubblicato un interessante studio scientifico sulla presenza del “COVID-19” negli autobus adibiti a trasposto pubblico locale. Il lavoro è stato svolto da un gruppo di ricercatori dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, coordinati dal professor Piero Di Carlo, associato di Fisica per il Sistema Terra e per il Mezzo Circumterrestre presso il Dipartimento di “Tecnologie Innovative in Medicina & Odontoiatria” della “d’Annunzio”.
In due settimane di osservazioni, con più di mille passeggeri a bordo, non è mai stato trovato il virus “Sars-CoV-2” né nei campioni d’aria né nelle superfici più frequentemente toccate dai passeggeri. È quanto emerge dal monitoraggio dell’aria e delle superfici a bordo degli autobus urbani de “La Panoramica” di Chieti, società che gestisce il trasporto urbano a Chieti, nell’ambito di uno studio scientifico sulla presenza del Covid 19 negli autobus adibiti a trasposto pubblico locale. I campionamenti sono stati analizzati dal Laboratorio di Genetica Molecolare del “Cast – Center for Advanced Studies and Technology” dell’Università ‘D’Annunzio’ di Chieti Pescara diretto dal professor Liborio Stuppia, utilizzando le stesse tecniche con cui vengono valutati i tamponi.
“Questi risultati – commenta il professor Piero Di Carlo – suggeriscono che la riduzione del numero di passeggeri, l’uso della mascherina, la disinfezione delle mani e l’arieggiamento sono misure efficaci per prevenire la diffusione del SARS-CoV-2 nel trasporto pubblico”.