Arrestato ieri sera a Pescara, dagli agenti della Squadra Volante coordinati dal dirigente Paolo Robustelli, un senegalese di 36 anni, pluripregiudicato, per due rapine commesse ai danni di due supermercati.
L’extracomunitario, 36 anni, alto 180 cm., con felpa e cappuccio neri, con indosso un giaccone chiaro con strisce scure sulle maniche, si è reso responsabile della rapine aggravata compiuta in un supermercato in Via del Circuito a Pescara. Nella serata di ieri il malvivente sotto la minaccia di una pistola, risultata in seguito una scacciacani , ha intimato alla cassiera di farsi consegnare tutto il denaro contante, circa 600 euro. Subito dopo la rapina si è allontanato con una bicicletta. Sulla base della descrizione fatta dalla cassiera e dopo aver visionato le immagini delle telecamere di sicurezza, gli agenti hanno concentrato i sospetti su un noto tossicodipendente senza fissa dimora, già sottoposto alla semidetenzione presso il carcere di Teramo, misura sospesa a causa dell’emergenza covid. Sarebbe dovuto tornare in carcere il 5 marzo prossimo. Rintracciato nel quartiere di Rancitelli, noto come il ferro di cavallo, il senegalese è stato sottoposto a perquisizione e trovato in possesso di 570 euro in contanti, e 5 grammi di droga fra eroina e cocaina. Su indicazione del giovane i poliziotti hanno poi recuperato il giubbotto che indossava al momento del “colpo” che la pistola soft air utilizzata. Come ha spiegato il dirigente della Volante, alla fine l’indagato alla presenza del suo avvocato, ha confessato oltre alla rapina di ieri sera anche quella messa a segno sempre ai danni di un supermercato in Via dei bastioni a Pescara lo scorso 2 febbraio, quando erano stati portati via 500 euro. Il senegalese è stato tratto in arresto in flagranza di reato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.