Officina L’Aquila, al via la rassegna sulla ricostruzione

E’ partito questa mattina con l’ormai consueto educational tour dedicato alla stampa l’appuntamento autunnale con “Officina L’Aquila – Incontri internazionali di restauro e rigenerazione”.

La manifestazione che fino a sabato 18 porterà nel capoluogo d’Abruzzo colpito dal sisma nel 2009 esperti da tutto il Paese in tema di edilizia, restauro, riqualificazione urbana, adeguamento energetico, sicurezza sismica, comunicazione nell’emergenza, turismo. La rassegna è promossa e organizzata da Carsa srl, in collaborazione con ANCE Abruzzo, insieme ad ANCE L’Aquila, ANCE Chieti, ANCE Pescara, ANCE Teramo.

L’educational tour ha visto la partecipazione anche di alcuni giornalisti dagli Usa, dalla Germania e dalla Bolivia a suffragare l’interesse che la ricostruzione dell’Aquila e del cratere sismico del 2009 suscita in tutto il mondo per la sua qualità e meticolosità anche nell’utilizzo di ingenti risorse pubbliche. I problemi ci sono stati e ci sono ancora, ma il frutto della ricostruzione sono sotto gli occhi di tutti: il centro storico dell’Aquila è un enorme cantiere a cielo aperto con oltre 150 cantieri attivi e centinaia di maestranze impiegate ogni giorno.

Visita guidata per giornalisti e istituzioni in una delle aziende che stanno contribuendo a gettare le basi per L’Aquila del futuro, Accord Phoenix; a seguire visita alla Scuola superiore universitaria a statuto speciale Gran Sasso science institute e, infine, tour alla scoperta di uno dei monumenti in corso di restauro nel centro storico.

Per studenti, progettisti, tecnici e addetti ai lavori sarà possibile, invece, visitare i cantieri aperti aderenti alla manifestazione nei giorni 16, 17 e 18 novembre, come riportato nel programma (per informazioni e prenotazioni: www.officinalaquila.it). I cantieri sono: Palazzo Notar Nanni (Consorzio Di Vincenzo & Strever) Consorzio Piazza Duomo Corso Vittorio Emanuele (Cingoli) Palazzo dell’Emiciclo (ATI Rosa Edilizia – Ricci Guido Elettroidraulica Silvi) Teatro San Filippo (MiBACT) per i partecipanti al convegno.

Nel pomeriggio, apertura dei lavori con l’inaugurazione alle 14,30 all’interno dell’auditorium del parco del castello, con i saluti di: Ettore Barattelli, presidente Ance L’Aquila; Armando Di Eleuterio, presidente Ance Abruzzo; Gianni Massa, vicepresidente vicario del Consiglio nazionale ingegneri; Roberto Di Vincenzo, coordinatore Officina L’Aquila e Pierluigi Biondi, sindaco dell’Aquila. Si entra subito nel vivo della tre giorni con il convegno “Scienza e innovazione, presente e futuro dell’aquila – Le innovazioni tecnologiche e la ricerca, motori di sviluppo e rinascita economica per L’Aquila e il suo territorio”. Sul tavolo, tra i vari argomenti, anche approfondimenti sulla vulnerabilità degli edifici, su cui professionisti ed esperti terranno un focus venerdì mattina nell’ambito del convegno “Vulnerabilità degli edifici: come garantire la sicurezza?”, tema che sarà fondamentale anche per la ricostruzione dei territori colpiti dai recenti terremoti nel Centro Italia. Si parlerà dell’uso sapiente delle migliori tecnologie applicate al restauro con consolidamento dei palazzi storici, delle scuole e degli edifici strategici. Grazie al know how ingegneristico e a una progettazione consapevole, L’Aquila è una delle città più sicure d’Italia. Come misurarlo? Questa sarà la domanda su cui gli ospiti si confronteranno. Della normativa dell’importante strumento del “sisma bonus” si parlerà approfonditamente, in quanto proprio dal “caso L’Aquila” sono nati i parametri per lo strumento che può convertire in pratica la messa in sicurezza del patrimonio edilizio italiano. Centrale è anche il tema della “resilienza” e della ricostruzione sociale. Nell’ultimo giorno della rassegna alcuni dei più affermati architetti italiani e internazionali dialogheranno per condividere una visione di ricostruzione dei borghi e delle città d’arte del Centro Italia, tema che verrà dibattuto nella tavola rotonda conclusiva con la partecipazione anche di Stefano Boeri, “architetto esperto per la ricostruzione del Governo per il Terremoto del Centro Italia”.

Tanti gli ospiti delle istituzioni, del Governo, degli organismi professionali, del mondo accademico e imprenditoriale che potranno dare il loro contributo raccontando dal proprio punto di vista cosa si sta facendo all’Aquila. Interventi dal Gran Sasso science institute, dall’Università dell’Aquila, dalla multinazionale marsicana LFoundry, dal colosso cinese Zte, da un una grande realtà aerospaziale come Thales Alenia Space e dal Governo, con la presenza in programma anche della commissaria straordinaria alla ricostruzione delle aree colpite dal terremoto del Centro Italia e sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri Paola De Micheli.

“L’Aquila è oggi un cantiere di recupero architettonico e urbano in cui si sta esprimendo un’avanzata sperimentazione nei campi del restauro, del recupero, del consolidamento antisismico e dell’adeguamento energetico – spiega il coordinatore di Officina L’Aquila Roberto Di Vincenzo – ed è anche la città in cui si è avviato un importante percorso in chiave smart: dal tunnel intelligente al 5G, che aprirà infinite porte alla ricerca tecnologica e all’imprenditoria. Oltre al turismo, L’Aquila ora ha tutti gli strumenti, finalmente, anche per puntare su lavoro e occupazione”.

Marianna Gianforte: