Progetto CASE: crollati tre balconi nel complesso di Cese di Preturo.
Nella giornata odierna, informa in una nota l’Ufficio Stampa del Comune de L’Aquila, è stato registrato il cedimento di tre balconi nel complesso del progetto C.a.s.e. di Cese di Preturo. Le strutture si trovano all’ interno del complesso situato in via Gian Maria Volontè numero 6, piastra 20, già sgomberato in passato e, pertanto, non sono stati registrati danni a persone o cose. Sul posto si è recato il personale del settore Opere pubbliche e Protezione civile del Comune dell’Aquila e del Corpo di Polizia municipale che ha constatato l’accaduto. Nei prossimi giorni verranno rimossi i materiali di risulta derivanti dalla caduta dei terrazzini. Dopo il primo crollo, avvenuto nel 2014, in quella piastra non abitata, hanno ceduto altri due balconi, uno nell’aprile 2016 e l’altro nel novembre 2018, senza danni alla persone perché, come detto, sgomberata, per cui complessivamente sono sei i manufatti in legno che hanno ceduto. Il primo crollo aveva portato allo sgombero dell’area, a estesi controlli in centinaia di altri balconi realizzati con lo stesso materiale, e all’apertura di una inchiesta da parte dei pm aquilani che ha constatato la realizzazione con materiai scadenti e con modalità non corrette e alla richiesta di rinvio a giudizio. Coinvolte 29 persone, tra fornitori del legname, periti, ditta esecutrice dei lavori e sei tecnici comunali. Il procedimento, però, si avvia alla prescrizione. Nel 2014 si sfiorò la tragedia: un balcone si staccò dal secondo piano di un edificio schiantandosi su quello del piano di sotto, dove solitamente stazionava un signore di 88 anni il quale, per fortuna, in quel momento era altrove.