Fondi Europei per la didattica innovativa, la ricerca e la cooperazione internazionale. Presentati i progetti “Erasmus +” dell’Università degli studi “Gabriele d’Annunzio” Chieti Pescara e finanziati dall’Unione Europea con circa 2 milioni di euro. Il rettore Sergio Caputi ha illustrato infine le modalità per la ripresa delle lezioni in presenza.
Importante successo per l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti Pescara nell’ambito della call Erasmus 2020. Il programma Erasmus+ si propone di contribuire alla strategia Europa 2020 per la crescita, l’ occupazione, l’equità sociale e l’integrazione, nonché ai traguardi di ET2020, il quadro strategico dell’Unione Europeaper l’istruzione e la formazione. L’Ateneo abruzzese è risultato vincitore di diversi progetti nell’ambito di diverse linee di finanziamento riuscendo ad attrarre fondi europei per un ammontare di oltre 2 milioni di euro. Il rettore Sergio Caputi nell’illustrare i prestigiosi traguardi raggiunti ha sottolineato la volontà dell’ateneo di implementare fortemente l’Ufficio progetti. Sono stati già individuati i locali dell’Ex Cesi per ospitare i nuovi uffici per potenziare la realizzazione dei progetti. Fondamentale per il prestigioso successo ottenuto in ambito europeo, il lavoro svolto dai docenti coinvolti e coordinati dai professori Enrichetta Soccio e Maurizio Bertollo, delegati Erasmus e Mobilità Internazionale dell’ ateneo. Per la ripresa delle lezioni, prevista dal prossimo 12 ottobre, ha aggiunto infine il rettore, è prevista la modalità “blended” ovvero mista. Le lezioni si svolgeranno infatti in presenza in aula, tramite la prenotazione, per gli studenti che lo vorranno ed in video conferenza da casa per quanti preferiranno mantenere un atteggiamento prudente.