Sono stati assolti “perché il fatto non sussiste” i due anarchici teramani Pierloreto Fallanca, 31 anni e Gianluigi Di Bonaventura di 35, accusati di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, per il tentativo di sabotaggio al concerto della Banda della Polizia di Stato, nel giugno 2016, a Giulianova.
La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico del tribunale di Teramo, Antonio Converti. Il pm aveva chiesto la condanna di entrambi rispettivamente a 12 e 16 mesi. L’8 giugno 2016 i due avrebbero fatto parte di un gruppetto di mezza dozzina di anarchici che dopo aver esposto uno striscione con la scritta ‘Assassini’, aveva tentato di interrompere l’esibizione della Banda della Polizia che partecipava a un festival internazionale. Nel parapiglia con gli agenti di servizio, Fallanca e Di Bonaventura erano stati identificati e denunciati. Il processo si è tenuto in un rinforzato servizio d’ordine, che ha isolato il palazzo di giustizia di Teramo. Il 20 luglio 2018, in occasione di una precedente udienza del processo, si registrarono scontri tra un gruppo di anarchici e gli agenti del reparto mobile, proprio all’esterno del palazzo di giustizia.