Le dimissioni di Paolo Esposito alla guida dell’ufficio speciale della ricostruzione del cratere sismico pone subito un’esigenza che i sindaci sottolineano rivolgendosi direttamente al governo: nominare subito un nuovo dirigente perché la ricostruzione non si può fermare.
C’è un mese di tempo per individuare un incarico ad interim, una figura che possa continuare senza interruzioni a firmare pratiche e documenti per non interrompere il complesso processo burocratico che riguarda 56 comuni all’interno del Cratere sismico e 110 comuni all’esterno, come sottolinea il coordinatore dei sindaci del cratere Francesco Di Paolo.
Incarico che qualcuno vedrebbe affidato a Raffaello Fico attualmente Responsabile dell’Area ricostruzione privata del Cratere sismico, da sempre molto vicino a Paolo Esposito.